22 Agosto 2025

A San Giuliano la presentazione del libro di don Armando Matteo

“Che cosa puoi fare tu per la Chiesa che verrà?”. Partendo da questo interrogativo, esigente per ciascuno di noi e contenuto nell’ultima intervista rilasciata da Carlo Maria Martini, inizia l’ultimo libro di don Armando Matteo, teologo e segretario per la sezione dottrinale del Dicastero per la dottrina della fede. La parrocchia di San Giuliano organizza un incontro con l’autore che dialogherà sui temi del libro con Fabio Colagrande, giornalista di Radio Vaticana e con Francesco Cosentino, docente alla Pontificia Università Gregoriana. L’incontro si terrà venerdì 25 novembre alle ore 19.30 nel salone parrocchiale.

21 novembre 2022

A San Giuliano incontro con Andrea Grillo sul Triduo Pasquale

Tra le attività pastorali per il tempo di Quaresima nella parrocchia San Giuliano (via Cassia, 1036 – zona Tomba di Nerone) è in programma martedì 2 aprile 2019 alle ore 20.45 un incontro di formazione teologico-liturgica sul Triduo pasquale tenuto dal prof. Andrea Grillo, docente di Teologia dei sacramenti e Filosofia della Religione presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma e presso l’Istituto di Liturgia pastorale di Padova. L’incontro – che è principalmente indirizzato agli operatori pastorali dell’ambito della liturgia ma che è aperto a tutti – ha per titolo: “Triduo pasquale: centro o punto cieco dell’anno liturgico?”

A San Giuliano il corpo con le reliquie del santo martire provenienti da Sora

Quest’anno, in occasione della festa liturgica di san Giuliano, titolare della chiesa e della parrocchia omonima su via Cassia (quartiere Tomba di Nerone), la comunità parrocchiale accoglierà il corpo con le reliquie del santo martire provenienti da Sora (provincia di Frosinone) dove sono custodite nella chiesa cattedrale. Inizialmente previsto per il 2020, anno in cui ricorreva il 40° anniversario della fondazione della parrocchia (1980) e il 25° anniversario della dedicazione della chiesa, è stato differito a causa della pandemia.

È la seconda volta nella storia che san Giuliano lascia la città dove, secondo la tradizione, da giovane soldato originario della Dalmazia, durante la persecuzione di Antonino Pio, fu arrestato in quanto cristiano, subì un processo e fu ucciso il 27 gennaio del 161. Il precedente è nel 2017 quando le reliquie sono state accolte ad Accettura, paese in provincia di Matera in Basilicata, dove è patrono.

Il corpo del santo verrà accolto giovedì 2 febbraio, accompagnato dal canonico della Cattedrale di Sora don Francesco Cancelli e rimarrà in parrocchia per la venerazione dei fedeli fino a domenica 5 febbraio. Diversi gli appuntamenti tra cui la veglia per i martiri presieduta dal vescovo di Sora Gerardo Antonazzo sabato 4 febbraio, e la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale diacono di San Giuliano Kevin Joseph Farrell domenica 5 febbraio.

27 gennaio 2022

A San Giuliano e a Sant’Andrea la Rassegna d’Organo del Roma Festival Barocco

A San Giuliano e a Sant’Andrea la Rassegna d’Organo del Roma Festival Barocco 

Ritorna la Rassegna d’Organo organizzata dal Roma Festival Barocco allo scopo di valorizzare il merito di alcune comunità della periferia di Roma che custodiscono nelle loro chiese un autentico organo a canne, che con impegno e sacrificio hanno scelto di acquistare per arricchire di bellezza le loro liturgie.

Le parrocchie di San Giuliano e di Sant’Andrea alla Tomba di Nerone, ospitano per il secondo anno, quatto concerti nelle quattro domeniche di ottobre, che saranno tenuti sugli organi Hillebrand e Pinchi.

Domenica 6 ottobre ore 19.00
chiesa parrocchiale Sant’Andrea, via Cassia
all’organo Pinchi: David James Reccia Chynoweth

Domenica 13 ottobre ore 20.00
chiesa parrocchiale San Giuliano, via Cassia 1036
all’organo Hillebrand: Alessio Pacchirotti

Domenica 20 ottobre ore 19.00
chiesa parrocchiale Sant’Andrea, via Cassia
all’organo Pinchi: Leonardo Monopoli

Domenica 27 ottobre ore 20.00
chiesa parrocchiale San Giuliano, via Cassia 1036
G.P. da Palestrina, Messa Regina Cœli a 4 voci in una ricostruzione liturgica della Messa
“in Assumptione Beatæ Mariæ Virginis”.
Roma Baroque Esemble
Alessandro Albenga, organo
Michele Gasbarro, direttore

A San Giuliano conversazioni intorno alla pandemia

«Peggio di questa crisi c’è solo il dramma di sprecarla». Così Papa Francesco invitava tutti il 31 maggio scorso a far tesoro del tempo particolare che stiamo vivendo. Ed è con questo spirito che la parrocchia di San Giuliano ha inaugurato, venerdì, le “Conversazioni serali intorno alla pandemia”, che si svolgeranno in modalità online. Questo primo appuntamento è stato incentrato su “Cosa imparare dalla crisi”; sono intervenuti Brunetto Salvarani e Luigi Maria Epicoco, moderati da Francesco Cosentino. L’incontro si è tenuto in diretta alle ore 21 sul canale YouTube, sulla pagina Facebook e sul profilo Twitter della parrocchia, così come tutti gli altri che seguiranno nelle prossime settimane.

«Sono un tentativo per non sprecare la crisi – spiegano dalla parrocchia –, attraverso il confronto, a partire da alcuni interrogativi che emergono in questo tempo. Cosa imparare dalla crisi? Quale impatto essa sta avendo sulla vita delle nostre comunità cristiane? Come essa sta cambiando il nostro modo di vivere la fede? Quali conseguenze sta avendo in ambito sociale ed economico? Con l’aiuto di alcune figure che si sono lasciate interrogare dalla crisi, cercheremo di riflettere sull’esperienza della pandemia, per far tesoro di questo tempo e guardare al futuro con speranza».

1 febbraio 2021

A San Giovanni la Messa per i sacerdoti defunti

Venerdì 6 novembre alle ore 17.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano verrà celebrata la Messa per ricordare tutti i sacerdoti defunti.

«Come ogni anno – spiega il cardinale vicario Angelo De Donatis – nel mese di novembre la Chiesa ci chiama ad offrire il nostro suffragio per i fratelli defunti. Come Presbiterio diocesano e Popolo santo di Dio che vive in Roma vogliamo pregare insieme ricordando i sacerdoti della nostra diocesi che sono entrati nella vita eterna nell’anno 2020».

20 ottobre 2020

A San Giovanni la Messa per i pastori defunti

In questo mese dedicato in modo particolare alla memoria dei defunti, il cardinale vicario Angelo De Donatis presiederà una celebrazione eucaristica per tutti i pastori e i fedeli della diocesi scomparsi durante l’anno. L’appuntamento è per venerdì 19 novembre alle ore 17.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano.

«La diocesi si ritrova in cattedrale per ricordare i pastori e i fedeli che sono tornati alla Casa del Padre, ed è importante ritrovarsi insieme per la preghiera», osserva padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano. «È un appuntamento annuale – ricorda – che viviamo insieme nella fede».

Durante la preghiera dei fedeli, verranno ricordati i nomi di tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi che sono morti nell’anno.

10 novembre 2021

A San Giovanni la Messa in comunione con il Congresso Eucaristico Internazionale

Domenica 12 settembre alle ore 17.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano, il vescovo ausiliare monsignor Paolo Ricciardi presiederà la celebrazione eucaristica a cui seguirà l’adorazione in comunione con il Congresso Eucaristico Internazionale, in programma dal 5 al 12 settembre a Budapest. «L’invito a partecipare è rivolto in particolar modo agli adoratori dell’adorazione perpetua della diocesi di Roma», sottolinea padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano.

«In una diocesi come la nostra – riflette il vescovo Ricciardi -, sapere che ci sono tanti luoghi in cui c’è gente che adora il Santissimo Sacramento è un segno di forza ed un invito a tornare alla sorgente di grazia. L’adorazione non è una parentesi di intimità personale in cui si fugge dal mondo, ma un mettersi davanti a Cristo sentendoci nel cuore della comunità, della Chiesa e dell’umanità. E’ la fonte per ripartire ad annunciare il Vangelo con la nostra testimonianza di vita in ogni ambiente che abitiamo».

Per partecipare alla celebrazione è necessario avere il biglietto, gratuito, che può essere ritirato nella portineria del Palazzo del Vicariato, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30.

A San Giovanni la Messa del cardinale vicario nella giornata di digiuno e preghiera per la pace

Accogliendo l’invito di Papa Leone a “vivere la giornata del 22 agosto in digiuno e preghiera” per supplicare il Signore “che ci conceda pace e giustizia e che asciughi le lacrime di coloro che soffrono a causa dei conflitti in corso”, il cardinale vicario Baldo Reina presiederà la Santa Messa oggi alle 17.30 nella Basilica Lateranense.

 

22 agosto 2025

A San Giovanni la Cattedra del Papa immersa nell’oscurità

La basilica di San Giovanni in Laterano continua ad accogliere pellegrini e turisti. Ma la Cattedra del pontefice, situata nell’abside, è immersa nell’oscurità. L’illuminazione si è spenta al momento della morte di Francesco. «Si riaccenderà quando ci sarà l’elezione del prossimo Papa – spiega suor Rebecca Nazzaro, direttrice dell’Ufficio per la pastorale del pellegrinaggio del Vicariato di Roma – Opera romana pellegrinaggi -. In questo momento di Sede vacante c’è il buio perché non c’è ancora la luce del nuovo pontefice che dovrà diffondere nel mondo».

La Cattedra, nelle chiese cristiane, è il seggio dal quale il vescovo presiede le celebrazioni liturgiche. Il Papa che verrà eletto, in quanto vescovo di Roma, dovrà quindi prenderne possesso. Il rituale dell’elezione si concluderà proprio con l’insediamento. Il pontefice si recherà in basilica muovendosi da San Pietro, attorniato da tutto il clero di Roma che prega per lui. «Indica il luogo dell’insegnamento della verità che dovrà proclamare a tutto il mondo – aggiunge suor Nazzaro -. Da lì potrà cominciare finalmente a esercitare il suo ministero petrino. È la Cattedra stessa che gli conferisce l’autorità di successore di Pietro e di pastore, non solo della Chiesa di Roma, ma della Chiesa universale. A San Giovanni in Laterano, in più di ogni altro luogo, si respira la cattolicità della Chiesa, quella stessa cattolicità che, nella successione al principe degli apostoli, porta avanti l’arduo e duro compito di condurre le pecore all’ovile».

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30 Aprile 2025

A San Giovanni l’incontro sul nuovo Messale con monsignor Maniago

Monsignor Maniago

Dalla prima domenica di Avvento, domenica 29 novembre, nelle chiese del Lazio si celebrerà con il nuovo Messale. Lo annuncia il cardinale vicario Angelo De Donatis, dando appuntamento ai sacerdoti e ai diaconi della diocesi per martedì 13 ottobre, alle ore 10, nella basilica di San Giovanni in Laterano, per un incontro con il vescovo di Castellaneta monsignor Claudio Maniago, presidente della Commissione liturgica della Conferenza episcopale italiana ed esperto di liturgia. Sarà lui ad illustrare questa terza edizione del volume e le sue implicazioni per la pastorale liturgica. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.

«Il nuovo libro liturgico – spiega il cardinale De Donatis –, preparato attraverso lunghi anni di lavoro dei pastori e degli esperti propone una revisione del linguaggio e delle forme espressive della celebrazione eucaristica, ma costituisce anche una nuova opportunità per approfondire l’esperienza di partecipazione all’Eucaristia e l’arte della presidenza. In questo modo la Chiesa italiana si prefigge l’obiettivo di guidare e accompagnare al meglio la preghiera delle comunità che ci sono affidate, perché si intensifichi sempre più l’esperienza meravigliosa di essere commensali di Cristo al banchetto eucaristico».

Nel mese di ottobre, inoltre, anche l’Ufficio liturgico della diocesi di Roma e il Pontificio Istituto Liturgico dell’Ateneo Sant’Anselmo propongono un percorso formativo alla scoperta della nuova edizione del Messale Romano. «Si pubblica una nuova traduzione del Messale e questa è una notizia importante per la pastorale liturgica – spiega padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio liturgico della diocesi –. Ha significato nella misura in cui non la consideriamo come semplice sostituzione di un libro con un altro, ma capiamo che è la Chiesa che si adegua nel linguaggio al mondo di oggi. È un modo, insomma, in cui la Chiesa va incontro alla società contemporanea. Proponiamo il corso non perché dobbiamo spiegare il Messale, ma perché dobbiamo aiutare tutti a capire come questo adeguamento della liturgia significa essere sempre più vicini al vissuto dei fedeli».

12 ottobre 2020

A San Giovanni in Laterano, Santa Messa con la comunità ucraina

A San Giovanni in Laterano, Santa Messa con la comunità ucraina

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