Marco Iachini vince il Sounds Spirit Festival 2019

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Iachini SSF

Sounds Spirit Festival, successo per la prima edizione

La loro voci hanno animato sabato scorso, 27 aprile, il cuore di Roma: Villa Borghese. I 7 finalisti Sounds Spirit Festival, manifestazione di musica cristiana organizzata dall’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport della Diocesi di Roma insieme a Radiopiù, hanno cantato di “armonia nella diversità” di fronte a un sounds spirit festivalpubblico di circa 200 persone tra  romani e turisti, passanti e curiosi dal palco del Villaggio per la Terra alla Terrazza del Pincio.

A giudicarli padre Raffaele Giacopuzzi, viceparroco, cantante, fondatore del Good News Festival, Aldo Fedele, pianista-tastierista, produttore, arrangiatore, (che nel corso di 30 anni ha lavorato con tantissimi artisti dagli Stadio a Edoardo Bennato, da Gianni Morandi a Roberto Vecchioni, da Michele Zarrillo a Ron) Paolo Audino, paroliere e compositore (suoi alcuni successi di Amedeo Minghi, Mina e Celentano). Ma non solo, tra i giurati anche  Valerio Ciprì Lode, uno dei fondatori del Gen Rosso, autore di Resta qui con noi che tutti i finalisti hanno cantato al termine del Festival.

La classifica: 

  1. Marco Iachini – Naufrago
  2. Alessandro di Carlo – La tua ombra
  3. Coro Baba Yetu – Cuore aperto
  4. Roberto Martucci – I believe in you
  5. Santina Bellia – Dolce mio Aylan
  6. Gualtiero Montesi & PeterSogna
  7. La voce e le note – Armonia nella diversità

Sounds Spirit Festival, trionfa Naufrago di Iachini

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Marco Iachini, vincitore della prima edizione del Sounds Spirit Festival

Primo posto per il “Naufrago” di Marco Iachini. Il cantautore romano che, lo scorso maggio, insieme al Coro itinerante di Corviale aveva conquistato il secondo posto per la categoria “inediti” alla seconda edizione del Festival Cantate Inni con Arte, avrà la possibilità, con la vittoria di sabato scorso, di registrare e mixare il brano in una sala di registrazione.

“Siamo tutti nella stessa barca, destinati al medesimo naufragio”. È la frase dello scrittore francese Philippe Bouvard che il compositore ha voluto citare in apertura del videoclip del brano. “Prego quel Dio che volge all’infinito, parlo con lui da quando son partito” canta il Naufrago “della vita, ancora prima che del mare”, tra sogni, ricordi, fede e speranze.