Nella basilica di San Paolo fuori le Mura partecipa alla celebrazione dei Secondi Vespri in occasione della solennità della Conversione di san Paolo Apostolo presieduti da Papa Francesco.
L’indulgenza plenaria con le Maestre Pie Filippini
Per il Pontificio Istituto delle Maestre Pie Filippini questo 2022 è un anno speciale: si festeggiano, infatti, i 350 anni della nascita della fondatrice, Madre Lucia Filippini. Per questa occasione la Penitenzieria Apostolica ha concesso il dono dell’indulgenza plenaria. «Siamo grate al Signore per la santità di Lucia donata alla Chiesa – commenta suor Virginia Iamele, superiora provinciale – e desideriamo che tutte le comunità cristiane prendano parte ai benefici spirituali concessi».
Lucia Filippini (Tarquinia, 13 gennaio 1672 – Montefiascone, 25 marzo 1732) è stata una religiosa italiana, fondatrice della congregazione delle Maestre Pie. Discepola del cardinale Marcantonio Barbarigo e collaboratrice di Rosa Venerini, fondò numerose scuole pie per fanciulle povere a Montefiascone, Bagnoregio, Tarquinia e molte altre, soprattutto nel Lazio e successivamente nell’intero Stato della Chiesa. È stata proclamata santa da Papa Pio XI nel 1930.
25 gennaio 2022
Ucraina, la veglia a Santa Sofia
«Seguo con preoccupazione l’aumento delle tensioni che minacciano di infliggere un nuovo colpo alla pace in Ucraina e mettono in discussione la sicurezza nel Continente europeo, con ripercussioni ancora più vaste. Faccio un accorato appello a tutte le persone di buona volontà, perché elevino preghiere a Dio onnipotente, affinché ogni azione e iniziativa politica sia al servizio della fratellanza umana, più che di interessi di parte. Chi persegue i propri scopi a danno degli altri, disprezza la propria vocazione di uomo, perché tutti siamo stati creati fratelli. Per questo e con preoccupazione, viste le tensioni attuali, propongo che mercoledì prossimo 26 gennaio sia una giornata di preghiera per la pace».
Papa Francesco ha pronunciato queste parole domenica scorsa, 23 gennaio, al termine della preghiera dell’Angelus. E la diocesi di Roma risponde prontamente: domani, infatti, nella data indicata dal Santo Padre, si terrà la preghiera dei Vespri nella chiesa di Santa Sofia (via Boccea, 478) alle ore 18. Interverranno il vescovo Benoni Ambarus; il direttore dell’Ufficio Migrantes diocesano monsignor Pierpaolo Felicolo; il rettore della basilica di Santa Sofia don Marco Jaroslav Semehen. Promossa dall’Ufficio Migrantes diocesano, la veglia vedrà la partecipazione dei cappellani e dei referenti delle diverse comunità etniche; seguirà un momento di adorazione eucaristica.
La comunità greco-cattolica ucraina a Roma si ritrova abitualmente in due luoghi di culto principali: la sede della missione con cura d’anime dei Santi Sergio e Bacco e la basilica minore di Santa Sofia. «Abbiamo scelto quest’ultima perché più grande – precisa il vescovo Ambarus –. Si tratta di una comunità formata soprattutto da donne, che lavorano come badanti, che hanno le loro famiglie, i mariti e i figli in Ucraina, e sono tutti terrorizzati da quello che sta accadendo ai loro confini, senza considerare la situazione di guerra del Donbass che va avanti già da diversi anni. Compiamo così un gesto di vicinanza spirituale alla comunità ucraina presente a Roma, come segno di vicinanza a tutto il popolo ucraino. Il nostro grido a Dio e a tutti è per la pace. Ogni guerra è una sconfitta per tutti». Il vescovo lancia anche un invito a tutte le comunità cristiane di Roma, affinché «durante le diverse celebrazioni di mercoledì 26 facciano una preghiera per l’Ucraina».
Mentre monsignor Felicolo dichiara: «Desideriamo essere vicini al popolo. A Roma la presenza della comunità ucraina si sente, è viva e vivace, tocchiamo con mano la loro ansia e la loro preoccupazione per questa situazione che dura da tempo. Questa sollecitazione di Papa ci invita ancora una volta a riunirci in preghiera».
25 gennaio 2022
Il ricordo di sorella Maria, il suo impegno a Sacrofano
Si è spenta domenica 23 gennaio a causa di una malattia sorella Maria Bordignon, della comunità della Fraterna Domus di Sacrofano. Il funerale verrà celebrato oggi, martedì 25 gennaio, alle ore 15 alla Fraterna Domus.
«Donna di grande carattere – così la ricordano le sue consorelle –, ha messo tutta la sua vita a servizio della Chiesa e dei fratelli, accogliendo tutti con grande spirito di servizio e disponibilità. Ha vissuta la malattia con grande fede e forza d’animo. Il bene che ha seminato sicuramente germoglierà con grande frutto. È spirata con il Rosario in mano e con tutte le sorelle a fargli corona. Ringraziamo per le Sante Messe celebrate e per le preghiere di quanti l’hanno conosciuta e vorranno ricordarla».
25 gennaio 2022
Nella basilica di Santa Maria in Montesanto celebra la Messa in occasione della memoria liturgica di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e dei comunicatori
Nella basilica di Santa Maria in Montesanto celebra la Messa in occasione della memoria liturgica di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e dei comunicatori.
Cor, a San Giovanni Bosco incontro sull’educazione
Raccogliendo l’invito del cardinale vicario Angelo De Donatis ad accompagnare il cammino sinodale con momenti di preghiera e di ascolto della Parola, il Centro Oratori Romani promuove per il prossimo 31 gennaio (dalle 19.30 alle 21), festa di San Giovanni Bosco, un incontro di preghiera per tutti coloro che a Roma si dedicano con passione alla cura delle giovani generazioni, che sarà guidato da don Alfredo Tedesco, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile. “L’educazione è cosa del cuore” è il tema della serata, che radunerà nella basilica al Tuscolano dedicata al santo salesiano le tante realtà che nella nostra città hanno a cuore l’educazione dei più piccoli.
«L’incontro vuole rappresentare una occasione per fermarsi, per tendere l’orecchio e lo sguardo al cuore di Dio, per accogliere la sua Parola e contemplare la sua azione negli uomini, particolare fra i bambini, ragazzi che giovani che abitano la città e le nostre comunità», commenta il presidente del Cor David Lo Bascio, che ieri, domenica 23, ha ricevuto da Papa Francesco il ministero di catechista, durante la celebrazione nella basilica di San Pietro nella Domenica della Parola.
Sono invitati a partecipare gruppi giovanili, catechisti, animatori, educatori, insegnanti. L’incontro verrà animato da tutte le realtà che vorranno aderire a questo invito a camminare insieme, nello spirito del Sinodo, e sarà aperto a tutti coloro che vorranno fermarsi per dedicare una serata alla preghiera comunitaria.
24 gennaio 2022
La Carovana della pace in formato “talk”
Si rinnova il consueto appuntamento con i ragazzi dell’Acr di Roma a conclusione del mese della pace: anche quest’anno la carovana della pace si svolgerà in modalità telematica, al fine di garantire il rispetto delle norme sanitarie e la sicurezza di chi vorrà partecipare. Domenica 30 gennaio andrà infatti in onda sulle piattaforme social dell’associazione laicale uno speciale “talk show” che culminerà con la lettura da parte di due ragazzi dell’Acr del consueto messaggio di pace a Papa Francesco e alla città di Roma, e con la preghiera dell’Angelus insieme al Santo Padre.
«Dopo il Tg della Pace dello scorso anno – spiegano i responsabili diocesani dell’Acr Marilena Pintagro e Antonio Culla –, abbiamo scelto la modalità del talk show come mezzo per osservare e riflettere sulla realtà che ci circonda. In quest’anno che viviamo accompagnati dal brano del Vangelo di Luca in cui gli occhi di tutti sono fissi su Gesù che insegna in Sinagoga (Luca 4,14-21), anche i ragazzi sono invitati a mantenere lo sguardo fisso su di Lui. Nella sartoria – ambientazione dell’iniziativa annuale Acr di quest’anno – abbiamo imparato ad allenare il nostro sguardo e così vogliamo osservare la realtà per capire come è possibile ricucire la pace nella nostra città e nel mondo intero».
Alla carovana sono abbinate, infatti, due iniziative di solidarietà sotto il nome di “Ricuciamo la Pace!”. La prima si propone di sostenere l’Associazione Bambino Gesù del Cairo Onlus nella costruzione dell’Oasi della Pietà, una casa di accoglienza per bambini e ragazzi. La seconda è invece un progetto della Caritas diocesana che aiuta giovani e adolescenti attraverso un laboratorio di serigrafia su tessuti.
Legate al tema della sartoria anche le “toppe di pace”, disponibili già in questi giorni sui social dell’Acr, con proposte di impegni e spunti di riflessione da condividere con i ragazzi, affinché l’impegno di missionarietà dei più piccoli si renda concreto anche nel quotidiano.
«Per il secondo anno consecutivo ci ritroviamo a vivere il mese della pace in un tempo difficile e complesso – concludono Pintagro e Culla – ma proprio per questo non abbiamo voluto rinunciare all’opportunità di dare un forte segnale di speranza ai ragazzi, ma soprattutto dai ragazzi alla nostra città… come facciamo da 43 anni con la carovana della pace!»
24 gennaio 2022
Partecipa al Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza episcopale italiana
Partecipa al Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza episcopale italiana.
Partecipa all’incontro promosso dal Centro Eucaristico Ecumenico di Santa Maria in Via Lata in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Partecipa all’incontro promosso dal Centro Eucaristico Ecumenico di Santa Maria in Via Lata in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Prisca
Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Prisca.
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa in occasione del 100° anniversario della fondazione dell’Istituto delle Religiose Oblate al Divino Amore
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa in occasione del 100° anniversario della fondazione dell’Istituto delle Religiose Oblate al Divino Amore.
Messa per i giornalisti nel giorno di San Francesco di Sales
Lunedì 24 gennaio, in occasione della festa di San Francesco di Sales, a 400 anni dalla sua morte, il cardinale vicario Angelo De Donatis presiederà una Messa con i giornalisti, operatori dei media e animatori della comunicazione, alle 11 nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, meglio conosciuta come Chiesa degli Artisti. La Messa è organizzata dall’Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma e dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio.
Il 24 gennaio ricorre la 56ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali; il tema che il Papa ha scelto per l’edizione 2022 è “Ascoltate!”. Dopo il messaggio del 2021, centrato sull’andare e vedere, nel suo nuovo Messaggio Papa Francesco chiede al mondo della comunicazione di reimparare ad ascoltare. La pandemia ha colpito e ferito tutti e tutti hanno bisogno di essere ascoltati e confortati. “L’ascolto è fondamentale anche per una buona informazione – viene spiegato in una nota dalla Santa Sede -. La ricerca della verità comincia dall’ascolto. E così anche la testimonianza attraverso i mezzi della comunicazione sociale. Ogni dialogo, ogni relazione comincia dall’ascolto. Per questo, per poter crescere, anche professionalmente, come comunicatori, bisogna reimparare ad ascoltare tanto”.
Leggi l’omelia del cardinale De Donatis
21 gennaio 2022















