20 Dicembre 2025

E’ entrato nella luce della Resurrezione Primo, papà del diacono Principe

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma

sono vicini al dolore del Diacono Domenico Principe,
per la morte del suo caro papà

Primo
di anni 93

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda a Primo il premio
della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno domani, sabato 11 febbraio, alle ore 11.30,
presso la Parrocchia San Girolamo a Corviale
(Via dei Buonvisi, 3)

10 febbraio 2023

L’udienza del Papa con la Pastorale sanitaria diocesana

Il Papa con il vescovo Ricciardi (foto Vatican Media)

Guardando alla parabola del buon samaritano, Papa Francesco ha incoraggiato i rappresentanti dell’Area medica della pastorale sanitaria della diocesi di Roma, che ha ricevuto in udienza giovedì mattina nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico. Un’udienza concessa alla vigilia della Giornata mondiale del malato.

«La vostra opera è nata dall’aver saputo trasformare l’esperienza della sofferenza in vicinanza al dolore degli altri», ha detto il pontefice. Ancora, rivolgendosi ai referenti dell’Ufficio diocesano, guidati dal vescovo ausiliare Paolo Ricciardi, già delegato per la pastorale sanitaria, e da don Carlo Abbate, e accompagnati dai responsabili di 13 ospedali romani con i rappresentanti medici, dai volontari malati e da una delegazione della Società Sportiva Lazio, che sta partecipando alla campagna “Insieme vinciamo il dolore”, Papa Francesco ha sottolineato l’importanza primariamente di «farsi vicini a chi soffre, offrendo ascolto, amore e accoglienza».

Francesco ha spiegato il valore di «imparare a vedere, nel dolore del fratello, un “segnale di precedenza”, che in fondo al cuore ci impone di fermarci e non ci permette di andare oltre». Ancora, per il Papa va data voce «alla sofferenza inascoltata di chi nella malattia è lasciato solo ed è facilmente esposto alla disperazione», facendo in modo che «il grido di chi soffre sia ascoltato». Poi, l’invito a «farsi fermento di carità, condividendo uno stile di gratuità e di reciprocità» perché «tutti possiamo donare e ricevere qualcosa, anche solo un sorriso». E a un lavoro di rete, «una rete che non cattura, ma libera, fatta di mani che si stringono e di cuori che si uniscono nella preghiera e nella compassione». Infine, il pensiero del Papa è andato ai malati, quelli presenti in sala e a tutti: «nella fragilità voi siete vicini al cuore di Dio».

L’Area medica, nata nel settembre del 2020, afferisce all’Ufficio diocesano di pastorale sanitaria ed è coordinata da Edith Aldama che, infermiera e malata fibromialgica, è particolarmente vicina e sensibile alle necessità dei malati.

di Michela Altoviti

10 febbraio 2023

Doppia festa di carnevale alla Casa di Cristian

Foto di Polina Kovaleva

Due appuntamenti per festeggiare il carnevale, il 16 e il 18 febbraio, promossi dal centro di accoglienza Casa di Cristian di Caritas Roma.

Torna il carnevale e il centro di pronta accoglienza Casa di Cristian promuove, insieme al Progetto Mam Habitat, che accompagna i nuclei “mamma-bambino” in difficoltà, due nuovi eventi in occasione di questa festa che ha per protagonisti i bambini.

Il primo appuntamento si terrà giovedì 16 febbraio dalle 17 alle 19 presso la struttura di Via Anicio Paolino 64 con il laboratorio creativo per la realizzazione di lavoretti a tema. Saranno allestite più postazioni e si utilizzeranno le diverse tecniche creative.

10 febbraio 2023

A San Giovanni in Laterano la veglia di preghiera per la pace a un anno dello scoppio della guerra in Ucraina

Una veglia di preghiera a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina. Questa la proposta della diocesi di Roma, per il prossimo venerdì 24 febbraio, alle ore 18, nella basilica di San Giovanni in Laterano. “E la pace non avrà fine”, dal capitolo 9 del libro del profeta Isaia, è il titolo scelto per il momento di preghiera, che sarà presieduto dal cardinale vicario Angelo De Donatis e sarà trasmesso in diretta su Telepace e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.

«Il 24 febbraio – riflette il cardinale De Donatis – si compirà un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina, la tragedia della guerra causata dall’invasione russa. Dodici mesi intensi di sofferenze di cui seguiamo gli sviluppi in una spirale sempre più minacciosa. Purtroppo, oltre a non vedere spiragli di luce per la cessazione delle ostilità, siamo preoccupati per il dibattito pubblico che propone le armi come unico strumento per ristabilire la pace. Noi, come credenti, non possiamo accettare questo: non vogliamo rassegnarci alla mancanza di soluzioni per una pace vera. Non ci illudiamo nemmeno che la via della pace e della riconciliazione siano facili da percorrere. Eppure, questa pace la chiediamo al Signore, vogliamo costruirla nel nostro quotidiano, con le nostre azioni piccole e grandi».

«La Chiesa di Roma, con tutte le realtà ecclesiali e con gli uomini di buona volontà – prosegue il porporato –, sta lavorando in modo esemplare nell’accoglienza e nel sostegno del popolo ucraino. Di questo sono grato a tutti coloro che si impegnano in questa strada della pace: comunità parrocchiali e religiose, associazioni ecclesiali, singole famiglie e persone. Tanti sono impegnati ad accogliere, proteggere, sostenere concretamente ed economicamente la popolazione fragile, la prima vittima di questa guerra. Il 24 febbraio è una data simbolica e la vogliamo vivere in modo particolare; non è una celebrazione né una ricorrenza. Eppure sento il bisogno di invitare tutti voi a trascorrere insieme questa giornata in modo speciale, vivendola con il digiuno personale e la preghiera comunitaria. Mi appello – è l’ionvito conclusivo – alle comunità ad unirsi nell’implorare dal Signore il dono della pace e a rafforzare le nostre azioni di operatori di pace».

Il testo integrale della lettera del cardinale

8 febbraio 2022

Corso di formazione permanente: La preghiera – online (Uff. Catechistico)

Corso di formazione permanente: La preghiera – online (Uff. Catechistico)

“Cantate inni con arte”, la nuova edizione con delle novità

Non solo le parrocchie protagoniste, ma anche altri cori e cambiano le sezioni di gara. Torna con delle novità il festival “Cantate inni con arte”, giunto alla sesta edizione. Organizzato dall’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport, dall’Ufficio per la pastorale giovanile e da Radio Più Roma, con il patrocinio dell’Ufficio liturgico del Vicariato, il festival avrà la sua conclusione sabato 28 ottobre alle 20 nella parrocchia di San Luca Evangelista al Prenestino. Ma sono già aperte le iscrizioni.

Al festival possono partecipare tutte le formazioni corali attive nel territorio della diocesi di Roma e delle diocesi suburbicarie; non solo di parrocchie, dunque, ma anche i cori delle università, delle associazioni, dei movimenti, degli istituti e delle cappellanie ospedaliere. Obiettivo, come sempre, è quello di contribuire all’ampliamento del repertorio di musica liturgica in Italia e alla promozione delle realtà corali.

Cambiano, inoltre, le sezioni: accanto agli editi e inediti relativi alla musica per la celebrazione eucaristica, su suggerimento di monsignor Marco Frisina, che anche quest’anno presiederà la giuria, ci sarà spazio per i canti relativi all’animazione della preghiera, che dunque non dovranno rispettare del tutto i canoni della musica liturgica. Per i cori vincitori sono previsti buoni da 250 euro da spendere in prodotti musicali, oltre a una targa premio che verrà consegnata al termine della serata finale.

«Il festival è ormai una tradizione nella nostra diocesi – osserva don Francesco Indelicato, direttore dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport – perché in questi anni ha visto un sempre crescente interesse da parte dei cori che con tale evento vedono una possibilità di confronto e di arricchimento reciproco. Sarebbe bello che i brani presentati finora potessero entrare stabilmente nel repertorio nazionale dei canti liturgici, per poter dare una ventata di novità all’animazione delle celebrazioni e incentivare gli autori a scrivere canti per la Santa Messa».

I brani di quest’anno dovranno essere presentati entro il prossimo 30 settembre. Tutte le informazioni relative all’iscrizione gratuita si potranno reperire sul sito internet dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport.

9 febbraio 2022

Alla Corte dei Conti presso l’Aula delle Sezioni riunite partecipa alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario

Alla Corte dei Conti presso l’Aula delle Sezioni riunite partecipa alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.

Corso per l’elaborazione del lutto: Onorando la vita (Ufficio Past. Familiare)

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Tavolo di ascolto per il cammino sinodale (Uff. Past. Universitaria)

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Corso “Un di più di Misericordia” – Pontificio Seminario Romano Maggiore (Sala Tiberiade) (Ufficio Past. Sanitaria)

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Corso di formazione per catechisti istituendi – online (Uff. Catechistico)

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Al Pontificio Seminario Romano Maggiore incontra i diaconi romani

Al Pontificio Seminario Romano Maggiore incontra i diaconi romani.

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