5 Agosto 2025

E’ entrato nella luce della Resurrezione padre Raffaele Amendolagine

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che il 30 marzo u.s.
è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do
P. Raffaele Amendolagine
dei Padri Carmelitani Scalzi

collaboratore della Chiesa Santa Maria della Vittoria
Figlio dei Servi di Dio Lelia e Ulisse Amendolagine

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

7 aprile 2020

On line il sussidio per il Triduo Pasquale in famiglia

Disponibili on line, sul sito internet dell’Ufficio liturgico della diocesi di Roma, i sussidi per vivere il Triduo Pasquale tra le mura domestiche. Proposte diverse, formulate per permettere di scegliere quelle più consone alla propria sensibilità e al proprio contesto e pensate per essere adattate anche tralasciando alcune parti. Sono state elaborate, sottolineano dall’Ufficio diocesano, come complemento o preparazione alla preghiera della Liturgia delle ore e alla partecipazione alle celebrazioni di Papa Francesco o della propria parrocchia, che si possono facilmente seguire in televisione o tramite internet.

«In questo modo – è l’auspicio del direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, padre Giuseppe Midili – le famiglie e coloro che si trovano in casa da soli ad affrontare questa emergenza possono dedicare un congruo tempo alla preghiera personale e vivere la Pasqua in maniera fruttuosa».

7 aprile 2020

Spesa e centri di ascolto, il sostegno della diocesi di Roma

Lady pushing a shopping cart in the supermarket.

Non solo sostegno spirituale, ma aiuto concreto alle persone in difficoltà, tramite raccolta e distribuzione di generi alimentari, riorganizzando il Centro di ascolto e fornendo informazioni sul “buono spesa” del Comune. Di fronte all’emergenza economica che sta accompagnando quella sanitaria, e si sta facendo sempre più pressante, la diocesi di Roma attiva diverse iniziative, tramite la Caritas e le parrocchie. «Sono molte le realtà parrocchiali, le associazioni e i movimenti – scrivono oggi in una lettera il cardinale vicario e i vescovi ausiliari – che operano e promuovono iniziative di carità, attraverso mense, raccolta e distribuzione di alimenti, aiuto alle persone sole. Consapevoli della necessità di usare misure di sicurezza a cui tutti siamo chiamati, e che senza dubbio rappresentano il primo gesto di amore verso i fratelli, sentiamo il dovere di ringraziarvi per le diverse forme di vicinanza che state mettendo in atto».

Ma la diocesi, in particolare, chiede di concentrarsi su tre versanti. «Vi raccomandiamo – si legge infatti nella missiva indirizzata ai parroci – alcune forme di carità divenute particolarmente urgenti in questo momento e che molti di voi hanno già cominciato a realizzare». La prima, si diceva, è la raccolta di generi alimentari di prima necessità, da distribuire poi alle famiglie in difficoltà economica. «Ai fedeli – suggeriscono il cardinale e il consiglio episcopale – potete far arrivare la richiesta di portare in parrocchia generi alimentari, magari di ritorno dalla spesa. Possono depositarli in parrocchia in modo da organizzare pacchi viveri da distribuire a chi venisse a chiedere o a chi, già da voi conosciuto, versa in stato di indigenza, sempre evitando assembramenti di persone. Questo tipo di richieste a Roma è aumentato enormemente. Più difficile (ma non impossibile) organizzare raccolte presso i supermercati di zona, ovviamente d’intesa con il direttore dell’esercizio». Se una parrocchia avesse poi eccedenze di prodotti a lunga conservazione, potrà consegnarli alla Caritas diocesana che ha diversi punti di stoccaggio sul territorio e provvederà alla loro distribuzione.

Da riorganizzare anche i centri di ascolto parrocchiali, vista la necessità di limitare le uscite dalla propria abitazione. Bisogna farsi sentire sempre «vicini telefonicamente alle persone sole – è l’invito –, soprattutto agli anziani, ai malati e alle famiglie con disabili. Questo servizio può anche essere svolto a casa dai volontari».

«Tra le forme di aiuto da far conoscere – sottolineano dalla diocesi – c’è il “buono spesa coronavirus”, disposto dal Comune di Roma. Per poterne usufruire è necessario compilare e firmare entro il 16 aprile un modulo che può essere inoltrato solo per mail al Municipio di residenza (in allegato il bando del Comune con gli indirizzi mail). Possono goderne anche le persone che non hanno residenza e neppure i documenti in regola: in questo caso i moduli vanno inviati direttamente al Dipartimento Politiche Sociali del Comune. Poiché non è un piccolo contributo (va dai 300 ai 500 euro in buoni spesa) è molto importante aiutare chi è in difficoltà a compilare il modulo e a inviarlo».

Leggi il testo integrale della lettera

Scarica l’avviso del Comune di Roma

Leggi l’elenco dei presidi territoriali della Caritas diocesana di Roma

6 aprile 2020

Il cardinale vicario Angelo De Donatis positivo al coronavirus: «Offro la mia preghiera per tutta la comunità diocesana e per gli abitanti della città»

Oggi, lunedì 30 marzo 2020, il cardinale Angelo De Donatis, vicario generale della diocesi di Roma, dopo la manifestazione di alcuni sintomi, è stato sottoposto al tampone per il Covid-19 ed è risultato positivo. È stato ricoverato al Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli IRCCS. Ha la febbre, ma le sue condizioni generali sono buone, ed ha iniziato una terapia antivirale. I suoi più stretti collaboratori sono in autoisolamento in via preventiva.

«Sto vivendo anche io questa prova, sono sereno e fiducioso – dichiara il cardinale De Donatis –! Mi affido al Signore e al sostegno della preghiera di tutti voi, carissimi fedeli della Chiesa di Roma! Vivo questo momento come un’occasione che la Provvidenza mi dona per condividere le sofferenze di tanti fratelli e sorelle. Offro la mia preghiera per loro, per tutta la comunità diocesana e per gli abitanti della città di Roma!».

30 marzo 2020

La Caritas in aiuto di chi non riesce a fare la spesa

“Carrello sospeso” in collaborazione con i supermercati Emmepiù e una raccolta fondi ad hoc per le famiglie che non riescono ad acquistare generi alimentari: sono le due iniziative messe in campo dalla Caritas diocesana di Roma per aiutare chi, in questo periodo di emergenza sanitaria ma per tanti anche lavorativa, non ha abbastanza soldi per fare la spesa.

La prima, come detto, si chiama “Carrello sospeso”: in tutti i punti vendita Emmepiù è possibile donare beni alimentari e prodotti per l’igiene negli appositi contenitori. Le merci verranno ritirate dalla Caritas che provvederà a distribuirle ai vari Centri di ascolto delle parrocchie romane dove verranno poi donati alle famiglie in difficoltà. I prodotti richiesti sono sempre quelli a lunga conservazione, come pasta, riso, legumi secchi o in scatola, passata di pomodoro, olio, marmellata, ma anche prodotti per l’infanzia come pannolini e omogenizzati.

Per quanti non hanno supermercati Emmepiù nelle vicinanze di casa o preferiscono comunque fare una donazione on line, è pensata la “Spesa solidale” per le famiglie in difficoltà. Quanti volessero contribuire, possono fare un bonifico intestato a Caritas Roma onlus; iban IT 50 F 07601 03200 001021945793; causale “Covid-19 spesa alimentare”. Le donazioni sono detraibili fiscalmente. «Per l’emissione della ricevuta – ricordano dalla Caritas – ti chiediamo di inviarci la minuta della transazione ed i tuoi dati anagrafici, compreso il codice fiscale, all’indirizzo email donazioni@caritasroma.it, telefono 06.88815120».

«Le famiglie bisognose – sottolineano dall’organismo diocesano – potranno ricevere gratuitamente le “spese solidali” attraverso l’Emporio della Solidarietà e le parrocchie che già ora sono attivi per la distribuzione viveri, presso le loro sedi o a domicilio per le categorie più fragili, in stato di indigenza e/o di solitudine».

6 marzo 2020

Pastorale del lavoro e Acli: Messa in streaming per i lavoratori

La chiesa di Santa Maria ai Monti

Una Messa in preparazione alla Pasqua dedicata ai lavoratori e alle lavoratrici, e a quanti sono in prima linea per contrastare l’emergenza Covid-19, trasmessa in diretta streaming lunedì 6 aprile a mezzogiorno. L’iniziativa è dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale della diocesi di Roma e delle Acli provinciali di Roma, e verrà trasmessa sulla pagina Facebook delle Acli e su quella della diocesi di Roma. A celebrare, nella chiesa di Santa Maria ai Monti, saranno don Francesco Pesce, incaricato dell’Ufficio diocesano, e padre Davide Carbonaro, accompagnatore spirituale delle Acli di Roma.

«In questa Quaresima così fortemente tormentata dall’emergenza sanitaria del Covid-19 – riflette Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma –, ci mancherà non poter condividere con i nostri aclisti, i tradizionali precetti pasquali, dalla Via Crucis del Nucleo Cotral-Atac, alle Messe nei luoghi di lavoro con il Nucleo dei Dipendenti Comunali e i dipendenti Acea, o la processione per le strade di Cecchina con il Circolo Acli Padre Molinari, ma “Dove sono due o tre riuniti nel mio nome,io sono in mezzo a loro».

5 marzo 2020

Domenica delle Palme

Domenica delle Palme

E’ entrato nella luce della Resurrezione don Alfonso Luna Sanchez

Il cardinale vicario Angelo De Donatis
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,
annunciano che il 3 aprile u.s.
è entrato nella luce della Resurrezione

don Alfonso Luna Sanchez
della diocesi di Ciudad Real (Spagna),
nato nel 1954, ordinato presbitero nel 1978,
cappellano della Casa di cura San Raffaele alla Pisana.

ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

4 aprile 2020

Il percorso verso la Pasqua per i catecumeni

Nessuno scrutinio domenica prossima, ma l’Ufficio catechistico diocesano continua a seguire il percorso di iniziazione cristiana dei catecumeni, nonché a supportare i loro catechisti. Il direttore dell’Ufficio don Andrea Cavallini e la responsabile diocesana del catecumenato suor Pina Ester De Prisco scrivono infatti: «Vi proponiamo di vivere questa domenica come le precedenti: sul canale YouTube dell’Ufficio catechistico trovate il video che vi introduce alla Settimana Santa. Il video contiene una catechesi (20 minuti circa) che dovete ascoltare entrambi (catecumeni eletti e catechisti). È uno spazio in cui meditare una parte del Vangelo della prossima domenica». L’indirizzo rimane lo stesso: https://youtu.be/cGghIhTwF10.

Come nelle settimane precedenti, catecumeno e catechista sono invitati poi a sentirsi telefonicamente e condividere quanto emerso dal video.

3 aprile 2020

La diocesi di Roma vicina alle parrocchie e alle famiglie in difficoltà

ROMA 24-10-2009SUPERMERCATO - FARE LA SPESA TRA CRISI E ANTI CRISI PH: CRISTIAN GENNARI

La diocesi di Roma interviene sul territorio per far fronte alle esigenze straordinarie delle parrocchie, della Caritas diocesana e dei parrocchiani che si trovano in condizioni di straordinaria necessità. Eventuali donazioni potranno essere inviate alla diocesi tramite bonifico bancario, da effettuare a: Diocesi di Roma, iban: IT69I0306909606100000010151; causale: Erogazione Liberale – Emergenza Covid-19.

Gli enti, le società e le imprese che svolgono una attività commerciale potranno richiedere una attestazione-quietanza per ottenere la deduzione di un importo fino al 2% del reddito d’impresa dichiarato ai sensi dell’art. 100 comma 2 lettera a) del TUIR. A tal fine i benefattori dovranno inviare per e-mail all’Ufficio amministrativo del Vicariato di Roma (ufficio.amministrativo@diocesidiroma.it) i loro dati per ottenere la quietanza, inserendo la denominazione ufficiale della società, il rappresentante legale, l’indirizzo della sede, il codice fiscale o numero di partita Iva, l’importo erogato e la copia del bonifico. L’Amministrazione non appena riceverà il bonifico e i dati fiscali del benefattore provvederà a emettere l’attestazione o quietanza.

3 aprile 2020

A San Tommaso Moro Via Crucis virtuale e tante iniziative per la Settimana Santa

Una Via Crucis in diretta streaming sulla pagina Facebook della parrocchia, con video delle diverse strade del quartiere (questa sera alle ore 21). Un tutorial on line per preparare a casa rami di carta da far benedire via web nella Domenica delle Palme. E ancora esercizi spirituali tramite YouTube, l’idea della lavanda dei piedi in famiglia, le meditazioni. In questa Quaresima decisamente diversa dalle altre, la parrocchia di San Tommaso Moro non lascia soli i fedeli, ma cerca nuove forme per stare vicino a tutti e vivere appieno i giorni che preparano alla Pasqua.

«Questa Settimana Santa non potrà che avere al centro il Battesimo che ha reso i credenti figli e che rende le case piene della presenza di Dio – sottolinea il parroco monsignor Andrea Lonardo –. Il gruppo liturgico della parrocchia di San Tommaso Moro, riunitosi in maniera virtuale, ha compreso il momento e l’opportunità. La Confessione e la Comunione avranno il loro tempo. Infatti è Pasqua, per la liturgia della Chiesa, fino a Pentecoste. Man mano che le restrizioni cesseranno, ognuno potrà confessarsi “a Pasqua”, cioè fino a Pentecoste, e ricevere la Comunione sacramentalmente, mentre ora la vive come desiderio, come Comunione spirituale».

«Come comunità parrocchiale – prosegue – vivremo la Settimana Santa come settimana di esercizi spirituali. La preghiera avrà, come un’ellissi, due fuochi: da un lato la liturgia celebrata in parrocchia a cui tutti potranno partecipare in diretta – alcuni anche con le letture e le preghiere dei fedeli – e, dall’altra, la preghiera in casa, personale e di famiglia».

3 aprile 2020

La Mensa Caritas di Colle Oppio ampliata grazie alla Croce Rossa

Grazie alla collaborazione con la Croce Rossa Italiana, la Mensa “Giovanni Paolo II” a Colle Oppio della Caritas diocesana di Roma potrà contare su spazi supplementari per accogliere le numerose persone in difficoltà.

Per tutta la giornata di mercoledì 1 aprile, i volontari hanno lavorato per allestire un tendone che consentirà agli ospiti di consumare i pasti in sicurezza.

La mensa, che normalmente svolge servizio diurno, per l’emergenza Covid-19 è aperta a pranzo e cena, accogliendo 900 persone al giorno.

2 aprile 2020

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