Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la celebrazione della Veglia Pasquale.
Partecipa alla Via Crucis al Colosseo presieduta dal Santo Padre
Partecipa alla Via Crucis al Colosseo presieduta dal Santo Padre.
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la celebrazione della Passione del Signore
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la celebrazione della Passione del Signore.
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa nella Cena del Signore
Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa nella Cena del Signore.
Nella basilica vaticana concelebra la Messa Crismale presieduta dal Santo Padre
Nella basilica vaticana concelebra la Messa Crismale presieduta dal Santo Padre.
Il 25 aprile la Giornata diocesana del gioco e dello sport
Sarà la cornice del Villaggio per la Terra, allestito per la terza edizione a Villa Borghese, a ospitare la Giornata diocesana del gioco e dello sport (iscrizioni on line sul sito www.utsroma.it). Chiamata “Dare il meglio di sé” e rivolta a bambini e giovani fino ai 14 anni d’età, si svolgerà al Galoppatoio di Villa Borghese il prossimo 25 aprile dalle 9, con l’accoglienza e la partecipazione alla marcia d’apertura del Villaggio, fino alle 13.30. Gli accessi sono liberi e gratuiti per tutti gli eventi del Villaggio per la Terra, compresa la Giornata diocesana del gioco e dello sport.
A promuovere l’evento è l’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport della diocesi di Roma. «È stato organizzato e sarà animato da tutte le associazioni che nella diocesi si occupano della crescita e dell’accompagnamento dei nostri giovani attraverso la pastorale del gioco e dello sport», sottolinea il direttore dell’Ufficio diocesano don Francesco Indelicato. Nell’area del Villaggio dedicata alla diocesi di Roma, quindi, ci saranno tante postazioni di gioco quante sono le realtà organizzatrici: dal Centro oratori romani (Cor) all’Azione Cattolica di Roma (Ac Roma), dal Centro sportivo italiano (Csi) all’Us Acli (Unione sportiva Acli) e poi le Polisportive Giovanili Salesiane (Pgs), l’Anspi (Associazione Nazionale San Paolo Italia), l’Associazione guide e scout cattolici italiani (Agesci) e gli Scout d’Europa (Fse).
Durante la mattinata i bambini e i giovani partecipanti saranno chiamati a concludere il circuito dei giochi allestito tra le varie aree associative. Si cimenteranno nel bigliardino, nel tiro al bersaglio, nella pesca bendata, nel dodgeball, nel badmington, nel golf, nella corsa, nei vari percorsi a ostacoli, nel tiro a canestro, nel lancio del vortex, del fresbee, dei tappi e negli immancabili tiri in porta. In palio: tanto divertimento e lo stare insieme ai propri coetanei e alle proprie famiglie in un contesto pieno di sorprese quale sarà il Villaggio per la Terra. Quest’ultimo si aprirà il 22 aprile, Earth Day, con l’anteprima al Pincio del Concerto per la Terra e proseguirà dal 25 al 29 aprile, tra Pincio e Galoppatoio di Villa Borghese (www.villaggioperlaterra.it), con spettacoli, talk e tante esperienze di sport, scoperta ed educazione alla sostenibilità.
In programma, alle 12.30, la Messa celebrata dal vescovo Gianrico Ruzza, ausiliare per il settore Centro e segretario generale del Vicariato, e animata da tutte le associazioni partecipanti. Al termine, il pranzo al sacco e l’invito a tutti i partecipanti a rimanere a giocare e a divertirsi nel Villaggio nonché a partecipare all’incontro di riflessione su “Conflitto e rispetto” che si svolgerà dalle 15 alle 16.30 all’interno della tensostruttura allestita nel Galoppatoio. Questo appuntamento è stato organizzato in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura, il “Cortile dei Gentili” e “Sportmeet”; il dibattito «verterà sul tema del conflitto e rispetto quali fattori determinanti nella disciplina sportiva», spiegano gli organizzatori. Inoltre, «tratterà le tematiche della competizione, fattore determinante in ambito sportivo, dell’integrazione, intesa come inclusione sociale e culturale, dello sport con la salute, quali strumenti necessari per il mantenimento del benessere personale dal punto di vista fisico e mentale». Molti i testimonial che vi prenderanno parte. Tra essi le campionesse olimpioniche Valentina Vezzali e Fiona May, la campionessa paralimpica Giusy Versace, il presidente della Federazione Canottaggio Giuseppe Abbagnale; prevista anche la testimonianza del presidente dell’Associazione vittime dell’Heisel, Andrea Lorentini, e rappresentanti delle due squadre calcistiche capitoline di Serie A, tra cui Damiano Tommasi per l’AS Roma.
In concomitanza con la Giornata diocesana verrà distribuito il primo sussidio per la pastorale dello sport della diocesi di Roma, dal titolo “Un solo corpo e un solo spirito”, che tratta del tema dell’uguaglianza e del rispetto nelle attività ludiche e sportive prendendo spunto dal documento pontificio sulla visione cristiana dello sport e della persona, pubblicato lo scorso anno e chiamato “Dare il meglio di sé”.
17 aprile 2019
Pasqua ’19: la meditazione del cardinale De Donatis
Incontro in preparazione alla Pasqua con i dipendenti del Vicariato
La Via Crucis nella XXXI prefettura
Numerosi fedeli sono accorsi la sera di lunedì 15 aprile per rievocare la passione di Gesù Cristo attraverso il pio esercizio della Via Crucis celebrata nelle strade della XXXI prefettura, fra via della Pisana e via di Bravetta, nella periferia ovest della capitale. Alla via Crucis, che ha visto la partecipazione nelle ultime stazioni del vescovo ausiliare di settore, monsignor Paolo Selvadagi, hanno partecipato i religiosi e i fedeli delle sette parrocchie della prefettura: San Bruno, Santissimo Crocifisso, Sacra Famiglia a Villa Troili, San Girolamo a Corviale, Santa Maria della Perseveranza, Natività di Maria, San Paolo della Croce.
Le stazioni della via Crucis sono state allestite nei cortili o negli ingressi dei palazzi lungo il percorso, dove i fedeli hanno approntato semplici altarini. Giovani delle diverse parrocchie hanno animato con canti la processione.
Al termine della celebrazione monsignor Salvadagi ha rivolto una breve riflessione ai presenti, all’interno della chiesa del Santissimo Crocifisso, ricordando come sugli antichi crocifissi medioevali fosse riportata la frase “guarda queste ferite: sono il segno dell’Amore di Dio per te”, ricordando la grande attualità del mistero della passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo.
17 aprile 2019
Celebra la Messa per i parlamentari nella chiesa di San Nicola dei Prefetti in preparazione alla Pasqua
Celebra la Messa per i parlamentari nella chiesa di San Nicola dei Prefetti in preparazione alla Pasqua.
La sera di Pasqua lo “Speciale Terra Santa” di Safiria Leccese
«È un racconto che procede su un doppio registro, con l’intento d’intrecciare i passi della vita di Cristo alle storie di chi, ancora oggi, sceglie di mettersi in cammino alla scoperta di sé». La giornalista Safiria Leccese racconta così il suo programma “In Itinere: Speciale Terra Santa”, che andrà in onda la sera di Pasqua su Retequattro.
Un po’ documentario, un po’ reportage, il lavoro, della durata di un’ora, è stato realizzato da Mediaset insieme all’Opera romana pellegrinaggi: Safiria Leccese, infatti, con un operatore e un regista, si è unita ai pellegrini partiti da Roma e diretti in Israele lo scorso 11 marzo. Con loro, e con la guida di don Giovanni Biallo, assistente dell’Orp, ha trascorso nove giorni, spostandosi in pullman tra Nazareth e Betlemme, il Monte Tabor e Cana, il Mar Morto e Gerusalemme. «Abbiamo fatto i giornalisti “embedded” – scherza – perché eravamo a tutti gli effetti inseriti nei ritmi del pellegrinaggio. Devo dire che è stato bellissimo…anche se faticoso!».
Quarantacinque i partecipanti al viaggio: «Un gruppo eterogeneo – racconta Safiria – dove c’erano le giovani coppie, le signore anziane, l’imprenditore, la famiglia…». Alla giornalista di Mediaset hanno aperto il loro cuore: così a Cana, dove i pellegrini hanno rinnovato le promesse matrimoniali, Leccese ha trovato una coppia che festeggiava le nozze d’oro, mentre a Nazareth ha raccolto la testimonianza di una signora rimasta vedova in giovane età. «Tra la bellezza dei luoghi e le storie dei miei compagni di viaggio – anticipa –, le “pennellate” di Marko Ivan Rupnik, che da teologo qual è interviene in alcuni momenti a sottolineare e spiegare alcuni passaggi». Il programma però, non è pensato solo per i credenti: «Lo speciale si sofferma sui luoghi più significativi della vita di Gesù, ma di fatto ci porta a percorrere le strade simbolo della nostra esistenza, a prescindere dal proprio credo».
16 aprile 2019












