5 Agosto 2025

Caritas, oltre 1.500 ragazzi volontari per l’estate

Emilia Romagna e Veneto su tutti – oltre naturalmente alla Diocesi di Roma – a cui seguono Campania, Puglia e Lombardia, ma anche Stati Uniti e Portogallo. È la speciale classifica delle provenienze dei 59 gruppi giovanili – oltre 1.500 ragazzi – che nei mesi di luglio e agosto trascorreranno un’esperienza di volontariato nei Centri di accoglienza della Caritas di Roma.

Sono 21 le esperienze che oltre al volontariato saranno anche accolte nella foresteria della Cittadella della Carità per dei campi-scuola esperienziali. Tre sono i gruppi di seminaristi. Boom di presenze a ridosso dell’incontro dei giovani con Papa Francesco in preparazione al Sinodo, in programma l’11 e 12 agosto.

I gruppi interessati possono fare riferimento all’Area Volontariato tel. 06.88815150; volontariato@caritasroma.it.

23 luglio 2018

Pellegrinaggio paolino, pronti a partire i giovani romani

Si stanno preparando a partire i ragazzi della diocesi di Roma per il pellegrinaggio paolino, in programma dal 5 al 10 agosto nei luoghi che videro protagonista l’Apostolo delle genti. Partenza da Pozzuoli, varie tappe lungo la via Appia e rientro poi a Roma, per «prepararsi insieme ad accogliere i giovani che arriveranno a Roma da ogni parte d’Italia – anticipa il direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile don Antonio Magnotta –. Concluderemo con il grande meeting convocato per incontrare Papa Francesco in occasione del Sinodo dei vescovi sui giovani». L’iniziativa è infatti della Pastorale giovanile diocesana in collaborazione con il Servizio diocesano per la cultura e l’università, con l’organizzazione dell’Opera romana pellegrinaggi.

La partenza è fissata per il 5 agosto alle 15 davanti al Seminario Romano Maggiore; da lì si raggiungerà Pozzuoli, dove verrà celebrata la Messa nella parrocchia del Sacro Cuore (nella foto). Seguiranno la visita guidata del centro storico della cittadina in provincia di Napoli, fino al porto, dove san Paolo approdò nel 61 d.C. Prenderà così ufficialmente il via il pellegrinaggio sulle orme del santo di Tarso. Il giorno successivo ci si sposterà a Gaeta, dove si resterà anche il 7 agosto; quindi, mercoledì 8, tappa a Itri con inizio del percorso paolino sulla via Appia. I giovani romani toccheranno ancora Fondi, prima di tornare a Roma. Per il programma completo, consultare il sito del Servizio diocesano per la pastorale giovanile.

23 luglio 2018

Ore 10,00 Concistoro per la Canonizzazione del Beato Nunzio Sulprizio…

Ore 10,00 nella sala del Concistoro del Palazzo Apostolico partecipa al Concistoro Ordinario Pubblico per la Canonizzazione del Beato Nunzio Sulprizio.

Ore 18,00 Messa presso l’Istituto Suore Povere Bonaerensi di San Giuseppe…

Ore 18,00 celebra la Messa presso la Casa dell’Istituto Suore Povere Bonaerensi di San Giuseppe nella ricorrenza della nascita della venerabile fondatrice Madre Camillo Corina Rolon.

La lettera del vescovo Ricciardi agli infermieri di Roma

Il 14 luglio, festa di san Camillo de Lellis, patrono degli ammalati, monsignor Paolo Ricciardi, vescovo delegato del Centro per la Pastorale Sanitaria, ha diffuso una lettera rivolta agli infermieri e agli operatori socio-sanitari impegnati in ospedali e case di cura di Roma. Siate «pronti a guardare al bene dei malati, sempre – il suo appello -. Ad accostarli con amorevolezza e semplicità». Il presule ha rivolto il suo «grazie» per il loro lavoro, «per la disponibilità quotidiana, anche nella fatica dei contesti dove lavorate, tra turni, pensieri, preoccupazioni, tensioni, ansie, attese, speranze».

Girando per gli ospedali, osserva il vescovo Ricciardi, «vedo che c’è tanta gente che soffre. E tanta gente che si offre». Da qui la gratitudine a tutti coloro che si adoperano per la cura dei malati. Un servizio che lo stesso vescovo ha sperimentato quando gli è capitato di essere ricoverato. «Voi siete lì sempre, depositari della fiducia di tante persone sconosciute», sottolinea il presule. In una società in cui «dilaga l’indifferenza e la mancanza di umanità».

Agli infermieri e agli operatori
socio-sanitari il vescovo associa un’immagine tratta dal Vangelo: quella delle quattro persone che portano da Gesù un paralitico su un lettuccio in una casa e salgono addirittura sul tetto per calarlo all’interno e poterlo accostare a Gesù. «Quando vi accorgete che il malato ha bisogno di spiritualità – scrive Ricciardi facendo appello non solo ai cristiani ma a tutti coloro che sentono la necessità della riscoperta di una vita interiore – non spegnete quel desiderio ma indirizzatelo a chi in ospedale o nel luogo di cura dove state è incaricato per l’assistenza religiosa dei pazienti».


Leggi l’articolo completo su Romasette.it

San Giacomo in Augusta, al via il triduo per la festa

Al via il triduo in occasione della festa parrocchiale di San Giacomo in Augusta (via del Corso, 494). Domenica 22 luglio alle 17.30 prevista la Messa e il Concerto spirituale con musiche di Adriano Banchieri, nel 450mo anniversario della nascita. Lunedì 23 alle 19 si prosegue con un altro concerto, “Labyrintus” nel quarto centenario della morte di Orsola Benincasa, religiosa e mistica fondatrice delle romite e delle oblate dell’Immacolata Concezione (oggi suore teatine). Le musiche saranno di Scipione Stella e Flavio Colusso. Silvia De Palma reciterà i testi della venerabile napoletana, mentre all’organo Gianluca Libertucci accompagnerà la Cappella musicale di San Giacomo diretta da Flavio Colusso.

Martedì 24, alle 18.15, sarà il momento per i vespri solenni concertati per la festa di San Giacomo, presieduti dal parroco di San Giacomo in Augusta, don Giuseppe Trappolini. Previste musiche di Frescobaldi, Carissimi e Colusso. Mercoledì 25 il clou dei festeggiamenti con la Messa solenne della Festa di San Giacomo presieduta dal Vescovo Gianrico Ruzza. Al termine della Messa verrano consegnate le credenziali dalla Confraternita di San Jacopo  di Campostella a quanti, durante l’anno, faranno il Cammino.

Ore 18,00 Consiglio di Presidenza Opera Romana Pellegrinaggi.

Ore 18,00 Presiede l’incontro del Consiglio di Presidenza dell’Opera Romana Pellegrinaggi.

I giovani incontrano il Papa, porte aperte nelle parrocchie di Roma

Arriveranno da tutta Italia e saranno ospitati in oltre cento parrocchie romane i giovani che parteciperanno all’incontro dell’11 agosto con Papa Francesco. I cancelli del Circo Massimo saranno aperti alle 13. Alle 16.30 inizieranno le testimonianze in attesa dell’arrivo del Santo Padre (18.30). Alle 19 inizierà il momento culmine dell’incontro: la veglia di preghiera per il Sinodo. Seguirà la cena e, dalle 21.30 alle 23.30 una grande festa.

«I parroci e i rettori del centro – spiega don Antonio Magnotta, direttore del Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile – metteranno a disposizione 16 chiese (per lo più nelle vicinanze del Circo Massimo) per la preghiera e per le confessioni». Il mattino successivo, 12 agosto, dalle 6 l’ingresso a San Pietro; alle 9.30 la Messa e a seguire la preghiera dell’Angelus con Papa Francesco.

«Quello di agosto – ha dichiarato all’agenzia Sir don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale giovanile della Cei – è il primo raduno dei giovani italiani con Papa Francesco che arriva dopo oltre quattro anni dalla sua elezione e si pone alla vigilia del Sinodo dei vescovi per il quale la Chiesa italiana ha sempre pregato».

 

Leggi l’articolo completo di Christian Giorgio su Romasette.it

Dal 5 agosto il pellegrinaggio dei giovani sulle orme di San Paolo

Il golfo di Pozzuoli

Un pellegrinaggio caratterizzato da «esercizi spirituali itineranti» che «saranno al centro della dimensione spirituale di questo nostro viaggio. Ogni giorno faremo un cammino a piedi per piantarci saldamente sul terreno della storia della nostra fede per poi, una volta tornati a casa, condividere con la nostra comunità e con gli altri ragazzi d’Italia che verranno a trovare il Papa, il nostro itinerario accanto a Paolo».

Così don Antonio Magnotta, direttore del Servizio per la Pastorale Giovanile del Vicariato, descrive il pellegrinaggio sulle orme di San Paolo che i giovani romani intraprenderanno dal 5 agosto. Pozzuoli sarà la prima tappa, dove il santo di Tarso sbarcò nel 61. Facendo varie tappe sulla via Appia (da Itri a Fondi, Foro Appio, Tre Taverne, Via Appia Antica) si arriverà a Roma sulla sua tomba.

Il pellegrinaggio sarà realizzato grazie al contributo dell’Opera Romana Pellegrinaggi, ed è rivolto a ragazzi dai 17 ai 30 anni e ai giovani delle Cappellanie universitarie. «Tutti coloro che parteciperanno all’itinerario paolino – aggiunge don Magnotta – saranno poi impegnati nell’accoglienza dei loro coetanei che arriveranno a Roma per l’incontro con Papa Francesco al Circo Massimo (sabato 11 e domenica 12 agosto). La sera del 10 agosto, nelle parrocchie, si creerà un momento di condivisione delle varie esperienze dei pellegrinaggi».

 

Leggi l’articolo integrale di Christian Giorgio su Romasette.it

Mons. Menegaldo è entrato nella luce della Resurrezione

È morto monsignor Riccardo Antonio Menegaldo, Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana dal 1987 al 2003. Nato a Monastier, in provincia di Treviso, il 12 novembre 1925, è stato ordinato presbitero a Treviso il 25 giugno 1950. È stato arciprete della Chiesa Rettoria di Santa Maria in Cosmedin, collaboratore parrocchiale a San Marco Evangelista al Campidoglio fino al 1994. Poi l’esperienza nella Segreteria Generale della Conferenza Episcopale. Dal 1996 al 2012 è stato rettore della Chiesa Rettoria di Sant’Eustachio in Campo Marzio.

I funerali si terranno martedì 17 luglio 2018 alle ore 10 nella Basilica di Sant’Eustachio in Campo Marzio (via di Sant’Eustachio, 19).

Dalle ore 8,30 riceve i sacerdoti.

Dalle ore 8,30 riceve i sacerdoti.

Articoli recenti